Zavatta Lucia
La prima parte del suo percorso accademico le fa approfondire il disegno e la pittura che spaziano dall'iperrealismo alla sintesi grafica, restando sempre nel figurativo. Durante il biennio specialistico si avvicina alle tecniche calcografiche sia classiche che sperimentali, attraverso le quali porta avanti una ricerca incentrata sul simbolo del nido, affrontata con scrupolosa e ossessiva serialità. Lo studio e l’ossessione per queste perfette ed infinite dimore sono un punto di vista sulla realtà, dal particolare al generale. Parallelamente agli studi accademici approfondisce l'arte grafica frequentando un workshop di serigrafia su tessuto presso il Centro casa Pomposa (2014), un workshop di illustrazione ad Arezzo (2014) e un laboratorio sulle tecniche del feltro e della stampa calcografica sperimentale presso San Michele di Ravenna (2016). Nel 2017 insegna Tecniche di incisione e legatoria all'interno del workshop "IncisioneBologna".
Ha partecipato a diverse manifestazioni collettive, fra le più recenti si ricordano: Nouvelle Vague, ex chiesa in Albis, Russi (RA) 2014; FaroFareArte, Galleria FaroArte, Marina di Ravenna 2014; Double Identity, mostra bipersonale con Valentina Burel, Casal Borsetti (RA) 2015; Cheap Poster street Art festival, Bologna; Premio di grafica "Pietro Parigi", Calenzano 2016; 6 al quadrato, Galleria Di Paolo Arte, Bologna 2016; Frontiera: passaggio e possibilità, Palazzo Rasponi, Ravenna 2016; Premio Morandi, Bologna 2017; Pagine d'Arte, il Libro d'artista: avanguardie storiche riproduzioni contemporanee, Palazzo Saraceni, Bologna 2017; VENUS mostra del collettivo, MesOrfeo, Bologna 2017.

PARTECIPAZIONE A PREMI ARTISTICI E RICONOSCIMENTI


