Terreni Gino
L’evento bellico interrompe i suoi studi: l’8 settembre del 1943 entra nella brigata partigiana “Arno” e poi si arruola volontario nel IX battaglione arditi d’assalto “Col Moschin”, della divisione Legnano, combattendo sulla Linea Gotica ed entrando tra i primi a Bologna. Finita la guerra, riprende gli studi al Magistero Fiorentino (Istituto d’Arte di Porta Romana ) sotto la guida di Francesco Chiappelli e Pietro Parigi. La sua arte diviene testimonianza della Storia Italiana del Secondo Novecento, dagli orrori della guerra alla speranza della pace, dalla vita dei campi all’arte sacra, sperimentando quasi tutte le tecniche conosciute. La sua produzione è sterminata (ha inciso oltre mille xilografie, tra le quali di dimensioni notevoli su legno di filo) e le sue opere, frutto di quasi ottanta anni di attività artistica (il suo primo autoritratto è del 1937 a soli 12 anni), si trovano presso numerosi musei, nazionali ed internazionali, in decine di chiese, edifici storici e piazze italiane. Tra questi, la Galleria degli Uffizi, dove è presente con l’autoritratto, quindici disegni del tempo di guerra e una serie di xilografie. Ha realizzato sette monumenti pubblici, tra cui da evidenziare il monumento internazionale alla Pace, in bronzo e mosaico, all’Abetone (PT) su incarico dell’ONU e “Lo Stupore”, dedicato alle vittime per l’Eccidio del padule di Fucecchio, inaugurato nel settembre del 2002 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, a Castelmartini di Larciano (PT). Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita nel comune di Scandicci, a San Martino alla Palma, in via di Calcinaia. Ispirato dalla tranquillità e dalla bellezza delle dolci colline di San Martino, ha qui prodotto molte opere, tra cui i lavori preparatori di alcuni monumenti e numerosi affreschi su tavola, come quelli ispirati alle “Madri dei Martiri di San Martino” e la bellissima serie dei “senza volto”. Per volontà degli eredi è nata l’Associazione Archivio Gino Terreni, per la tutela e la valorizzazione delle opere e della memoria del Maestro.

PARTECIPAZIONE A PREMI ARTISTICI E RICONOSCIMENTI


