Zarotti Luciano
Incide dal 1965 mostrando una preferenza per le tecniche dell’acquaforte e dell’acquatinta. Produrrà oltre trecento matrici, molte delle quali di grandi dimensioni anticipando i tempi. Studia i fiamminghi per ottenere acquetinte delicate con numerose morsure. Sperimenta polvere di carborundum, inchiostri e acidi. Stampa in proprio.
Partecipa assiduamente all’attività espositiva dell’Opera Bevilacqua La Masa ricevendo numerosi premi e riconoscimenti per la grafica che inaugurano una lunga attività espositiva. La concessione di uno studio a Palazzo Carminati, dove rimarrà per quasi dieci anni, contribuirà al confronto con gli altri giovani artisti presenti, risentendo dei nuovi fermenti culturali del ’68, che saranno tradotti dall’artista in nuovi linguaggi liberi di esprimere ansie esistenziali e tensioni sociali.
Negli anni ‘70 inizia a far parte dell’Associazione Incisori Veneti, dove entrerà nel Direttivo a fianco di Giorgio Trentin, Neri Pozza, Virgilio Tramontin e Lino Bianchi Barriviera. Con A.I.V partecipa alle maggiori manifestazioni internazionali, tra queste la rappresentanza ufficiale a Praga. Segnalato da Guido Perocco direttore del Museo Cà Pesaro, come migliore incisore italiano ‘71-’72 sul catalogo Bolaffi della grafica. Su invito espresso da Renato Guttuso, nel ’75 viene invitato ad esporre, con una sala personale, alla X Quadriennale di Roma per la nuova generazione. Viene invitato a moltissime biennali Nazionali d'incisione conseguendo premi prestigiosi. È invitato alla Intergrafik e al premio di grafica Biella.
Negli anni ’80 comincia la produzione di dipinti e incisioni di grande formato in cui sperimenta nuovi materiali e realizza moltissime Edizioni di grafica cartelle tra cui: la Divina commedia edita dalla casa di Dante per il Vaticano e per le Edizioni Corbo e Fiore, per 5 incisori. Partecipa alle biennali dell’incisione di Bassano del Grappa, Campobasso, premio Acqui Terme. Dal 2008 ha allestito mostre personali presso: Galleria Madeinck, Berlino (D) 2008; Cassero Senese, Grosseto 2010; Centro Altinate, Padova 2011; Palazzo Albrizzi, Venezia 2012.Nel 2018 la Galleria Internazionale d’Arte Moderna Di Cà Pesaro, Venezia, gli dedica in omaggio una mostra personale di incisioni e pittura. Viene pubblicata una monografia dell’artista dagli anni 1960 ai nostri giorni edita da Antiga Edizioni. Le sua opere calcografiche sono presenti in molti musei nazionali ed internazionali tra cui: Museo d’Arte Moderna di Cà Pesaro, Venezia; Pushkin Museun, Mosca, Russia; Gabinetto delle stampe, Firenze; Museo di Bassano del Grappa.

PARTECIPAZIONE A PREMI ARTISTICI E RICONOSCIMENTI


