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Xilografia

La xilografia è una tecnica di incisione su una matrice di legno, scavata lasciando in rilievo il disegno da inchiostrare.
Esistono due differenti tipologie di xilografia: su legno di filo, e su legno di punta o di testa.
La xilografia su legno di filo viene eseguita su una tavola ricavata da un taglio longitudinale del tronco (solitamente pero, noce, melo, ciliegio, faggio), la quale viene incisa utilizzando il coltello e la sgorbia, un attrezzo dall’estremità concava.
La matrice di una xilografia su legno di punta è ottenuta da un tronco (pero, acero, sorbo, bosso) tagliato trasversalmente, in modo tale che il procedimento dell’incisione, realizzata con un bulino, non sia ostacolato dalle fibre del legno. Questo procedimento permette all’artista una maggiore finezza di dettaglio, e la possibilità di variazioni tonali.
La xilografia, inventata nel IX secolo in Cina, viene adottata in Occidente come metodo di stampa su carta a partire dal Quattrocento. La tecnica trovò largo impiego nelle stampe popolari e devozionali, e nell’illustrazione di libri. Se i primi xilografi sono rimasti spesso nell’anonimato, al volgere del nuovo secolo un grande artista, grazie alle sue sperimentazioni e ai suoi perfezionamenti, segna la storia della tecnica: Albrecht Dürer (1471-1528). Il suo esempio sarà seguito da altri artisti del Nord Europa, tra cui Hans Holbein il Giovane (c. 1497-1543) e Lucas Cranach il Vecchio (1472-1553).
Tra Seicento e Settecento in Europa si assiste ad un declino della xilografia, cui vengono preferite le tecniche calcografiche per la maggior precisione di dettagli che esse offrono. Sarà l’invenzione della xilografia su legno di punta, attribuita a Thomas Bewick (1753-1828), a riportare in auge la tecnica, nuovamente utilizzata per illustrazioni di libri e periodici.
Tra Ottocento e Novecento la xilografia è stata ampiamente utilizzata dagli ambienti d’avanguardia, in particolare dall’Espressionismo, che ha trovato in questa tecnica un mezzo appropriato al proprio stile ed alle proprie tematiche.

Museo Civico delle Cappuccine
Via Vittorio Veneto, 1/a,
48012 Bagnacavallo RA

IDEAZIONE DEL PROGETTO

Diego Galizzi

GRUPPO DI LAVORO

Davide Caroli – direttore Museo Civico delle Cappuccine
Raffaella Gattiani – DM Cultura
Isabella Giacometti – IBC Emilia-Romagna
Fiamma Lenzi – IBC Emilia-Romagna
Martina Elisa Piacente – Museo Civico delle Cappuccine
Marco Ranieri – DM Cultura
Patrizia Tamassia – IBC Emilia-Romagna

Aggiornamenti e inserimento dati a cura del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (Gabinetto delle Stampe).

Le opere presenti in questo portale sono consultabili anche nel Catalogo Regionale del Patrimonio Culturale dell’Emilia-Romagna: PatER.

© 2021 Comune di Bagnacavallo
Museo Civico delle Cappuccine / Gabinetto delle Stampe

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