Cappello Carmelo

Ragusa (RG), 1912 - Milano (MI), 1996
scultore, incisore

Scultore e incisore, dopo i primi studi all'Istituto d'Arte di Comiso, si trasferisce nel 1929 a Roma dove vive per un anno lavorando nello studio di Ettore Colla. Nel 1930 si trasferisce a Milano dove frequenta i corsi serali alla Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco. Grazie a una borsa di studio può seguire i corsi di Marino Marini all'ISIA di Monza. Nel 1941 consolida l'amicizia con Giò Ponti, con cui manterrà una lunga collaborazione. Il suo personale linguaggio è rivolto alla declinazione di ritmi lineari e volumetrici. Componenti costanti delle sue strutture sono la curva, legata nel cerchio oppure marcata nell'ellissi, in un rigoroso equilibrio dei rapporti bidimensionali. L'artista indaga la linea curva intrecciandola con ritmi e traiettorie; linee e traiettorie che si combinano in ritmi spezzati a volte risolti in soluzioni armoniose a volte in soluzioni stridenti. Dagli anni '60 la linea curva si muove in senso cinetico, un cinetismo, insito nella costruzione dell'opera, bloccato, ma allo stesso tempo in continuo disfarsi e rigenerarsi nell'opera stessa.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (1)


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