Paganin Giovanni

Asiago (VI), 03/06/1913 - Milano (MI), 29/05/1997
incisore

Scultore e incisore. Il padre è chiamato alle armi durante la Prima Guerra Mondiale e intanto la madre trova rifugio a Correggio. Ha l’opportunità di visitare il Duomo di Modena e resta colpito dalle sculture di Wiligelmo. Nel 1938 si trasferisce a Milano, dove a fatica riesce a guadagnarsi da vivere sino a quando non trova lavoro presso lo scrittore Guido da Verona come restauratore. Frequenta anche le Gallerie d’arte milanesi e il gruppo di artisti formatosi attorno alla rivista “Corrente di Vita”, fondata da Ernesto Treccani.
Nel 1946 partecipa alla prima Mostra d’Arte Contemporanea del Fondo Matteotti, vincendo il primo premio. Firma anche il “Manifesto del Realismo”, noto anche come “Oltre Guernica”. A causa di una malattia contratta durante la guerra interrompe il proprio soggiorno a Milano. Una volta guarito e rientrato in città nel 1957, riesce a realizzare una nuova mostra personale presso la Galleria delle Ore.
Nel 1978, il comune di Milano gli dedica una grande mostra antologica curata da Giovanni Testori. Sempre a lui dedicata è una mostra retrospettiva del 1999 presso la Permanente di Milano.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (1)


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