Branca Remo

Sassari (SS), 04/05/1897 - Roma (RM), 26/07/1988
incisore

Pittore e incisore, il suo percorso artistico cominciò ad inizio '900. Dopo la laurea in Giurisprudenza, voluta dalla famiglia, nel 1921, arriva infatti anche il diploma d'arte ottenuto a Firenze nel 1927. Collabora con le riviste Il Nuraghe e Il Giornalino della Domenica. Nel 1922 partecipò all'Esposizione d'Arte Sardo-Piemontese tenuta ad Alessandria. Nel campo dell'incisione praticò la tecnica della xilografia divenendone un professionista. I soggetti da lui raffigurati sono vari ma sempre realizzati con un realismo naturalista. Nel 1924 aprì la Scuola d'arte decorativa ad Iglesias, dove si rifugia per fuggire dal regime fascista stabilitosi a Sassari, nella quale insegnò incisione. Dopo il periodo iglesiente operò a Nuoro e a Novara, sempre come insegnante, e poi a Roma dove visse per circa 40 anni pur mantenendo stretti contatti con la Sardegna. Collaborò a lungo con la rivista "L'Eroica", dal 1924 al 1944. All'arte incisoria della xilografia l'artista dedicò tre volumi: La Xilografia in Sardegna del 1965, il Breviario di Xilografia del 1967 ed il Corpus Sardoum Incisorum del 1973. Dal 1968 al 1978 diresse la rivista Frontiera, un mensile di arte e letteratura che raccolse e divulgò l'opera di tanti artisti sardi. Trascorse l'ultima parte della sua vita a Roma.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (1)


Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.