Accarrino Matteo

Monte Sant'Angelo (FG), 13/01/1943 - Ravenna (RA), 22/10/2017
incisore, pittore

Incoraggiato all'arte dal pittore espressionista tedesco Herbert Voss, nel Gargano negli anni '60, frequenta il liceo artistico di Roma e il corso di pittura di Richard Antohi all'Accademia di Belle Arti di Foggia. Tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, sperimentando tutti i linguaggi e le tecniche possibili, si appassiona di calcografia. Nel 1979, proprio attorno al torchio di Accarrino, un gruppo di artisti dà vita allo sperimentale Laboratorio Artivisive di Foggia. Negli anni Ottanta si trasferisce a Ravenna, dove insegna tecniche dell'incisione presso l'Accademia. Ha partecipato alle più importanti rassegne di arte grafica, e ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Le sue opere presentano soggetti astratti, in una tensione dialettica tra un caos tenebroso e una geometria luminosa che traspare sotto di esso.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Morbide e trame, a cura di Luciana Zingarelli, Ascoli Piceno, 1981; Il rumore dell’erba, a cura di L.Zingarelli, San Severo, 1984; Meditazioni sul visibile – Cinque artisti italiani, a cura di Magdi Kenawj, Roma, 1995; Compresenze, a cura di Gaetano Cristino, Mattinata, 1995; Matteo Accarrino, la ricerca e l’opera, a cura di Guido Pensato, Foggia, 1996.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (11)


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