Bruscaglia Renato

Urbino (PU), 19/11/1921 - Bologna (BO), 25/11/1999
pittore, incisore

Incisore e pittore, si forma presso la Scuola del libro di Urbino seguendo gli insegnamenti di Leonardo Castellani, ma solo al termine della guerra, all'età di 24 anni potrà cominciare a praticare in modo professionale la calcografia. Inizia l'attività incisoria continuativa dal 1945 e predilige l'utilizzo della tecnica dell'acquaforte. I soggetti sono prevalentemente paesaggi e nature morte. All'ispirazione descrittiva si sostituisce progressivamente una rarefazione simbolica seguendo il processo storico culturale che da Fontanesi passa a Bartolini e poi a Morandi. Il paesaggio viene interpretato dall'artista sia come sito fisico, ma anche come luogo mentale e paradigma morale. Nel paesaggio ritroviamo quindi un'equazione tra natura e invenzione, tra realtà e immagine. Stampa in proprio e presso le stamperie urbinati. Negli anni giovanili collabora alla realizzazione della monografia sul Palazzo Ducale di Urbino di Pasquale Rotondi, edita dalla Scuola del Libro, per la quale eseguì le assonometrie del Palazzo che accompagnano il testo. Parallelamente all'attività artistica è docente dapprima di Disegno dal vero e poi di Incisione calcografica presso la Scuola del libro di Urbino. Successivamente ottiene la cattedra di incisione all'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Fu nominato poi direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Urbino. Nel 1966 assieme ai colleghi, Carlo Ceci e Pietro Sanchini, promotrici l’Accademia Raffaello e la Scuola del libro di Urbino, diede vita ai Corsi estivi internazionali di tecniche per l’incisione. A partire dai primi anni '50 partecipa a tutte le edizioni della mostra dell'incisione italiana dell'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia, fino al 1965. Fu invitato a due edizioni della Biennale di Venezia, 1956 e 1962. Realizza anche numerosi impianti illustrativi e decorativi di libri. In carriera ha partecipato a numerose manifestazioni di Rilievo nazionale e internazionale.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO: "Renato Bruscaglia, incisioni all'acquaforte, (1953-1989)", Galleria Centofiorini, Civitanova alta 1991; Andrea Emiliani (testo di), "Renato Bruscaglia, acqueforti 1950-1989", Stamparte, Bologna 1992; Silvia Cuppini (testo di), "Paesaggi marchigiani in acquaforte, Leonardo Castellani e Renato Bruscaglia interpreti del paesaggio", Venzone 1998; Andrea Emiliani, "La vita e il segno, il paesaggio interiore di Renato Bruscaglia incisore", Accademia Raffaello, Urbino 2000; Andrea Emiliani (testo introduttivo di), "Renato Bruscaglia incisore. Vita e segno: il paesaggio interiore", Il Lavoro editoriale, Ancona 2000.

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