Ascari Ferruccio

Campi Salentina (LE), 1949
incisore, pittore, scultore
Luogo di attività: MILANO

Dopo la laurea in Filosofia nel 1973 inizia a interessarsi al pensiero orientale e in particolare a quello della tradizione yogica, che eserciterà in seguito una notevole influenza sul suo percorso artistico. Contemporaneamente agli studi di carattere filosofico intraprende l’attività artistica. I suoi esordi, a partire dalla metà degli anni settanta, lo vedono impegnato sul fronte di installazioni site specific e della contaminazione fra arti visive e arti del tempo (musica, danza, performance), ma anche della pittura e della scultura, con un'apertura nei confronti dei diversi linguaggi dell'arte che caratterizza tutto il suo percorso artistico. Negli ultimi anni, le sue opere – grandissimi disegni a nerofumo su carta, carte traforate, sculture in ferro – si allontanano sempre più da una prospettiva antropocentrica per accogliere forme e forze legate ai cicli della natura, sia a livello microscopico che macroscopico. Le forme organiche che compaiono nelle sue opere non corrispondono ad alcunché di esistente in natura, ma sono l'esito di un'indagine sull'origine della forma intesa come manifestazione di un'energia che è perenne dialettica tra permanenza e mutamento. Vive e lavora a Milano.
Partecipa a numerose manifestazione nazionali e internazionali, quali presso Galleria d’Arte Moderna, Roma; Rotonda della Besana, Milano; Palazzo dei Priori, Volterra; Castel Sant'Elmo, Napoli; Symposium international d’Art Performance, Lyon; Lenbachhaus, Munich; International Biennal of Graphic Art, Ljubljana; Museum der Stadt, Waiblingen, Museo d’Arte Moderna, Ascona.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (1)


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