D'Ambrosi Ugo

San Valentino Torio (SA), 24/12/1927
incisore, pittore
Luogo di attività: 89129 REGGIO CALABRIA

Si forma nell’ambiente dell’Istituto d’Arte di Napoli, frequentando i corsi di storia dell’arte tenuti da Vasco Pratolini. Nei primi anni Cinquanta la sua pittura guarda con attenzione agli esiti della scuola romana, innanzitutto per l’impianto cromatico che risente nello studio degli interni della tavolozza di Mafai, e quanto accade nell’area del naturalismo astratto italiano. Sul finire degli anni Cinquanta la sua attenzione è rivolta alle esperienze informali. Nell’arco del decennio successivo D’Ambrosi elabora una pittura dai toni decisamente materici, ricca di gangli espressivi, di ombre ben evidenti. Le opere degli anni Settanta recuperano la pittura in chiave di nuova figurazione proponendo immagini tratte dal quotidiano, come la nota serie dedicata agli “incidenti stradali” ove si evince un segno netto drammatico, carico di tensioni; segno che l’artista porterà nelle incisioni realizzate in questi anni.
Già titolare di cattedra dell’incisione presso l’Accademia di Belle arti di Reggio Calabria nel 2011 è invitato alla Biennale di Venezia.

STAMPATORI DI RIFERIMENTO: stampa in proprio e presso Alfio Milluzzo, Scordia (CT).
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Bargellini Piero, "Belvedere. Arte del Novecento”, XII Volume, edizione Vallecchi, Firenze 1970; Di Genova Giorgio, "Storia dell’arte Italiana del Novecento - Generazione anni Venti" Edizioni Bora, Bologna 1991; Bignardi Massimo, “Disegno Italiano del Novecento”, Banco ambrosiano Veneto, edizioni Electa, Milano 1992; Bignardi Massimo, “La pittura in Italia del Novecento” II volume, edizioni Electa, Milano 1993; "Repertorio degli Incisori italiani", II volume, Gabinetto Stampe antiche e Moderne del Comune di Bagnocavallo, Edit, Faenza 1993-1996; Bignardi Massimo, “La Pittura Italiana Contemporanea”, edizioni Electa, Napoli 1997; Corradino Nicola, “Allgemeines Kunstlerlexikon", XXII volume, Istituto Germanico Monaco di Baviera e Lipsia, Dipartimento di storia dell’Arte presso la biblioteca dell’Università della facoltà di lettere; Di Genova Giorgio, "Museo d’Arte Generazioni Italiane del Novecento", Pieve di Cento Bologna.

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