Pagliai Laura

Ravenna (RA), 1972
incisore, pittrice, scultrice
Luogo di attività: RAVENNA

Dopo un primo ciclo di studi ad indirizzo tecnico-sportivo, affiancati sempre dalla passione per tutte le forme d’arte visive, nel 2004 si iscrive alla Scuola d’arte “Ramenghi” di Bagnacavallo e sotto la guida di Liliana Santandrea si avvicina alla pittura e alll’arte plastica che subito riconosce come mezzo privilegiato a tradurre la sua personale ricerca e sperimentazione. La curiosità a sperimentare la conduce tuttavia verso nuove esperienze espressive, quali l’incisione.
Analizza l’esistenza umana da punti di osservazione inusuali ed emotivamente intensi; concentra l'attenzione su personaggi immobilizzati in un’atmosfera di malinconica meditazione, i quali osservano lontano silenziosamente, vivono il tempo dell’attesa e alimentano riflessioni di incertezza ed inquietudine. Sono personaggi che rappresentano il genere umano e i suoi stati d’animo nel tentativo di trovare il proprio palloncino rosso, elemento poetico legato al concetto di sogno, di ricerca della felicità. Questi piccoli uomini sono inseriti con delicato equilibrio in strutture di forma cubica, piccole case che sono punto di riferimento o di partenza per interrogare il mondo e per sognare, nella vana ricerca di risposte alla banalità del quotidiano. I cubi dalle linee pulite e decise sono il rigore e solidità ai quale tendere; presentano però un angolo spezzato, modificato dagli eventi: anche volendo non troverebbero più l’incastro perfetto.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (2)


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