Ciussi Carlo

Udine (UD), 25/01/1930 - Udine (UD), 24/04/2012

incisore, pittore, scultore

Pittore, incisore e scultore si avvicina all'arte da giovanissimo frequentando l'atelier di Fred Pittino. Nel 1945 si iscrive al Liceo Artistico di Venezia, frequenterà fino al terzo anno, dove incontra De Luigi e Maioli. Il contatto con l'ambiente veneziano lo avvicina alle esperienze artistiche di Vedova, Santomaso, Pizzinato, Viani. Nel 1952 partecipa alla Biennale Internazionale dei Giovani di Gorizia, mentre nel 1953 tiene la sua prima mostra personale a Palazzo Barberini, a Roma. Negli anni '50 lavora presso la tipografia del padre. Inizia l'attività incisoria nel 1952 prediligendo l'utilizzo delle tecniche dell'acquatinta e della puntasecca. In carriera stampa presso la stamperia Albicocco di Udine. L'artista partendo da un linguaggio di matrice cubista ed espressionista nel 1960 abbandona gradualmente la figurazione per approdare all'astrattismo e all'informale. In questo periodo viene influenzato da Afro e dal critico d'arte Giuseppe Marchiori. Ha partecipato a numerose manifestazioni collettive nazionali ed internazionali tra cui: 1979 Premio Biella per l'incisione; 1981 Maly Formy Grafiky, Lods (Polonia); 1983 Incisori del 900 nelle Venezie, Gradisca d'Isonzo; 1986 Biennale d'arte di Venezia. Ha realizzato varie mostre personali sia in Italia che all'estero.

BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Lara Vinca Masini, Charles Spencer, "Ciussi 64/74", Catalogo della Mostra, Gradisca d'Isonzo 1974; Tommaso Trini, "Carlo Ciussi", ed. All'insegna del pesce d'oro, Milano 1980; Francesco Tedeschi, "Carlo Ciussi, sequenze di instabili equilibri", ed. Lorenzelli Arte, Milano 2005.