Bibbò Nunzio

Castelvetere (BN), 1946 - Roma (RM), 2014
incisore, pittore, scultore

Scultore, pittore e incisore, si avvicina all'arte da giovanissimo. Nel 1961 si iscrive ai corsi superiori di scultura a Posillipo dove segue gli insegnamenti di Tomai e Dell'Erma. Dal 1964 frequenta l'accademia dove prosegue la sua formazione sotto Emilio Greco, Mazzacurati, Umberto Mastroianni e Augusto Perez. Negli anni '60 comincia ad esporre a Napoli e in altre città del Sud Italia ed inizia la sua attività di insegnante a Benevento. Nel 1972 riceve la cattedra all'Accademia di Brera a Milano, dove resta un solo anno, nel 1973 si trasferisce infatti a Roma. Nella seconda metà degli anni '70 comincia a dedicarsi all'arte incisoria frequentando la stamperia di un artista libanese, Italo Mussà. Predilige l'utilizzo delle tecniche dell'acquaforte e della puntasecca. I soggetti principali sono, nei primi anni figure di contadini, seguiti da paesaggi ancestrali e figure femminili e di guerrieri. Ha eseguito in carriera centinaia di lastre, della maggior parte delle quali ha stampato unicamente una prova per poi distruggerle. Stampa in proprio e presso la stamperia di Italo Mussà, Roma. Ha partecipato a numerose esposizioni nazionali e internazionali tra cui: 4° Biennale Internazionale della grafica di Varna (Bulgaria); Triennale di grafica di Burgas (Bulgaria); Triennale europea dell'incisione di Grado (GO). Ha realizzato diverse mostre personali in Italia ed all'estero.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: L. Martini (a cura di), "Bibbò", Roma 1993; Grafica d'arte n. 24 ott.-dic. 1995.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (18)


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