Cassinari Bruno

Piacenza (PC), 1912 - Milano (MI), 1992
pittore, incisore, scultore

Pittore e incisore frequenta dapprima la Scuola d'Arte Gazzola di Piacenza e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, dal 1934 al 1938, dove si diploma sotto la guida di Aldo Carpi. Nel 1939 vince il premio Littoriali ed entra a far parte del gruppo dei pittori di Corrente con Renato Guttuso, Emilio Vedova, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani, Giuseppe Migneco. Nel 1941 realizza la sua prima mostra personale, curata da Elio Vittorini, presso la Bottega degli artisti di Corrente. Collabora alla rivista "Il '45" e nel 1946 firmò il manifesto della "Nuova secessione artistica italiana" dalla quale, divenuta "Fronte nuovo delle arti", si ritirò nel 1947. Nel 1949 si trasferisce ad Antibes, dove rimane a vivere fino al 1952; qui conosce Pablo Picasso che lo invita ad esporre in una personale nel museo della città e gli presenta Chagall, Matisse e Gide. I lavori dell'artista, che viene considerato tra i principali esponenti della pittura italiana del dopoguerra, sono caratterizzati da deformazioni formali di ascendenza espressionista con riflessioni sulla strutturazione Cubista. Dal 1962, in piena maturità artistica, nelle sue opere si ritrova un nuovo realismo poetico e personale: girasoli, galli, fiori, melograni, bufere saranno i temi delle nuove opere. Nel 1966 illustra le poesie di Catullo per l'Editore Cappelli di Bologna eseguendo 12 litografie per “Dal libro di Catullo” di Ramous, edito da L'Immagine di Bologna. Per l'editore Hauser di Monaco illustra, con acqueforti, “Amynthas” del Tasso. Nel 1967 a cura dell'editore Teodorani di Milano viene pubblicata una cartella dal titolo “Corrente 30 anni dopo” contenente 12 litografie. Nel 1968 l'editore stampatore De Tullio di Milano pubblica una cartella con trentacinque acqueforti-acquetinte e gli stampatori Castiglioni-Combolo di Verona pubblicano “Francesca ragazza di bottega ed altre poesie” di Ezra Pound con due sue acqueforti. Nel 1969 illustra il “Satyricon” di Petronio per l'Editore Palazzi di Milano, che verranno presentati alla galleria Pace, Milano, nel 1972. Nel 1973 per l'editore Upiglio di Milano illustra “Le lucertole blu” di O. Patani. Nel 1983 esegue tre incisioni per “Compagna di viaggio”, edito da Maingraf. In carriera espone in numerose importanti manifestazioni collettive sia in Italia che all'estero tra cui: Biennale di Venezia dal 1950 al 1964; Triennale di Milano 1951; Quadriennale di Roma 1955, '59, '72; "Italian Art of the XX Century" allestita nei musei delle principali città australiane e curata da Enrico Prampolini nel 1956; "Painting in Post-War Italy 1945-1957" presentata da Lionello Venturi, Columbia University, New York. Realizza varie mostre personali nazionali e internazionali.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Marco Rosci (a cura di), "Cassinari, catalogo generale delle opere", ed. Electa; Bruno Cassinari, catalogo della mostra, Galleria Pace, Milano, Cologno Monzese 1988; Cassinari a New York, catalogo della mostra, Nathan Silberberg Fine Arts Gallery, New York 1988; Bruno Cassinari. Opere recenti, testo di E. Crispolti, catalogo della mostra, Galleria Andrè, Roma 1989; G.A. Dell’Acqua, Bruno Cassinari opere scelte, con un testo di S. Fugazza, catalogo della mostra, Galleria Braga, Piacenza 1995; Realismi, catalogo della mostra, Montrasio Arte, Milano 2001; Cassinari e il disegno – gli anni Cinquanta, catalogo della mostra, Auditorium Casa del Popolo, Rivergaro, Piacenza 2007; Cassinari e il disegno – gli anni della maturità, catalogo della mostra, Auditorium Casa del Popolo, Rivergaro, Piacenza 2007;

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (1)


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