Fioravanti Ilario
Negli anni '60 si avvicina alla scultura creando una serie di ritratti. Tra gli anni '70-'80 Fioravanti si appassiona alle espressioni artistiche arcaiche: studia con passione e attenzione l'arte egizia, mesoamericana, nuragica, etrusca e africana.
Nel 2000 è stato chiamato dal Comune di Cesena a realizzare il nuovo portale in bronzo per la Cattedrale di San Giovanni Battista e due bronzi per l'ingresso principale del cimitero urbano. Poi Vittorio Sgarbi cura le mostre personali a Spoleto e a Potenza.
Nel 2009 riceve il Premio Malatesta Novello della Città di Cesena ed espone ventidue formelle in terraccotta al Museo archeologico nazionale di Sarsina al quale sono state donate e dove attualmente sono in esposizione permanente.
Nel 2011 sono collocate due sue statue in bronzo nel nuovo cimitero urbano di Cesena ed, assieme ad altri artisti emiliano-romagnoli, ha esposto alcune sue opere alla 54ª esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia.
