Cavaliere Alik

Roma (RM), 05/08/1926 - Milano (MI), 05/01/1998
scultore, incisore

Scultore, incisore si forma presso il Liceo Berchet di Milano e l'Accademia di Brera, dove si diploma sotto la guida di Manzù, Funi e Marino Marini, a cui succede alla cattedra di scultura nel 1970. La sua ricerca artistica indaga ed elabora il rapporto dell'uomo con la natura e con gli altri, con i miti fondativi dell'esistenza e della vita sociale. Alla fine degli anni '50 propone il tema delle Metamorfosi, che sarà centrale per buona parte della sua ricerca artistica. A partire dal 1975 comincia il suo lungo sodalizio con Vincenzo Ferrari. In carriera l'artista ha utilizzato i materiali più eterogenei, muovendosi tra metalli tradizionalmente usati in scultura come rame, bronzo, oro e argento, per passare a quelli meno tradizionali, acciaio, ghisa, ottone, similoro e piombo, per poi rivolgersi a plastiche, stoffe, legni, carte, fotografie, acqua e colori, e poi ancora, porcellane, vetri, ingobbi, specchi e materiali di recupero. La prima esposizione risale al 1945 durante una mostra collettiva di giovani artisti. La prima mostra personale invece si tenne nel 1951 presso la Galleria Colonna a Milano. Partecipò per due volte alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1972 e in entrambi i casi poté esporre le sue opere in una sala personale. Svolse la sua attività didattica per oltre 30 anni presso l'Accademia di Brera, di cui diventò anche direttore.

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