Bertacchini Luciano

Bologna (BO), 1913 - Bologna (BO), 2010
pittore, incisore

Pittore e incisore frequenta i corsi serali della Scuola libera d'arte diretta da Giuseppe Regazzi e nel 1934 ottiene da privatista la maturità artistica. Successivamente si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove, tra gli altri, ha per insegnanti Virgilio Guidi e Giorgio Morandi. Nel 1936 ottiene l’abilitazione all’insegnamento, attività che svolgerà fino al 1972. Nel 1954 l’attività prettamente artistica viene integrata da quella di pubblicista, svolta per il quotidiano l’Avvenire d’Italia, con il quale collabora sino al 1978. Contemporaneamente, riceve l’incarico di “critico d’arte” per il giornale regionale della RAI, ruolo che rivestirà sino al 1995, e che gli consentirà di avere importanti contatti e rapporti con Enti e Amministrazioni comunali di tutta Italia quale esperto d’Arte. La sua produzione artistica antecedente il 1945 è andata distrutta nei bombardamenti. Comincia l'attività incisoria negli anni '60 dedicandosi all'incisione "di puro segno". L'artista suddivide i ruoli della produzione dell'opera incisoria in: inventore-pittore, disegnatore-incisore e stampatore, egli riassume in sé le figure dell'inventore e del disegnatore mentre demanda l'azione finale della stampa. La levità del suo tratteggiare con il bulino portano a definire la sua azione d'incidere "disegnare in lastra". I temi maggiormente raffigurati nelle incisioni sono paesaggi e nature morte in interno permeati dalla poetica intimista dell'autore. Partecipa a numerose esposizioni collettive e personali di rilievo nazionale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Adriano Baccilieri, "Luciano Bertacchini. La trama del segno : Incisioni 2009-1970 e tracce precedenti", Fondazione Luciano Bertacchini, Bologna 2005.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (2)


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