Floris Carmelo

Nuoro (NU), 1891 - Olzai (NU), 1960
pittore, incisore

Pittore e incisore. A causa della prematura morte del padre, la madre si trasferisce ad Olzai, dove viene affidato ad uno zio parroco. In questo contesto ha l’opportunità di conoscere i pittori Biasi e De Murtas. Nel 1909 le migliorate condizioni economiche della famiglia gli consentono di interrompere gli studi classici per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove completa la sua formazione artistica. Nel 1914 realizza una serie di xilografie per la rivista “Sardegna”. Consolidato l’interesse rivolto alla xilografia, avvia una ricerca che si estende alla tecnica del monotipo e poi anche all’ambito calcografico, che lo conduce ad essere uno dei maggiori rappresentanti della scuola sarda di incisione della prima metà del secolo.
Prese parte alla XVII Biennale di Venezia del 1930, alla Prima Quadriennale di Roma nel ‘31, alla prima Mostra del sindacato nazionale fascista di Firenze nel ‘33 e a tutte le rassegne regionali del sindacato dal ‘30 al ‘38, esclusa l’ultima.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (1)


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