Pivetti Franco

Cavezzo (MO), 10/02/1936
incisore, pittore
Luogo di attività: MORI (TN)

Franco Pivetti nasce a Cavezzo, Modena il 10 febbraio 1936. Ancora bambino studia contemporaneamente pittura e musica. Quest’ultima lo porterà a viaggiare in Medio Oriente, Nord Africa ed Europa. I colori e i paesaggi incontrati in queste peregrinazioni gli ispirano la prima serie di acquerelli che costituiranno la sua prima mostra personale a Modena nel 1966. Approda al Surrealismo nel 1970 dopo diverse esperienze pittoriche interessando la critica più attenta che lo segnala come uno degli artisti più sensibili e fantasiosi. In un primo momento segue l’opera magrittiana, quindi passa ad un “surrealismo simbolico” dove prevalgono le chine colorate e soggetti come il pugno e i cartelli stradali. Infine, Nel 1973 divide lo studio a Riva del Garda con il pittore cileno Gaston Orellana e conosce a Milano il poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri che in seguito collaborerà con una sua poesia alla cartella di incisioni “Le altre vite”. Nel 1974, elabora una sua personale interpretazione dell’ “automatismo gestuale” che negli anni si perfeziona soprattutto dal punto di vista compositivo mettendo in luce una non comune pulizia segnica. Nel ’75 collabora con la Galleria Angolare di Milano e la Sources di Parigi, nel 1976 suoi disegni e incisioni vengono proposti per la prima volta nelle aste della Wolfgang Ketterer di Monaco. Come incisore e disegnatore raggiunge negli anni Ottanta una buona notorietà che gli permette di essere presente nelle migliori gallerie francesi, tedesche, belghe, svizzere e italiane. Nel frattempo si trasferisce in Trentino, a Riva del Garda, dove nel 1984 gli viene affidato l’incarico di coordinatore responsabile del Consorzio Casa degli Artisti “G. Vittone”, ente di iniziative culturali promosso dai comuni di Tenno, Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole. Fra le iniziative più significative che dalla sua mano prendono forma in questi anni segnaliamo: “Biennale Internazionale della Grafica”, “Canzoni in copertina”, “Quaranta artisti per Wolfgang Goethe”, “Aesthetronica in Nuce”, “Rustico Medioevo”, “Convegno di Arteterapia”, “Tra Sogno e Magia”. Più tardi, pur proseguendo nella sua attività pittorica, avvia una serie di collaborazioni e consulenze con il Gruppo Editoriale Fabbri, il Centro Italiano per le Arti e la Cultura, ed altre Associazioni organizzando mostre in numerosi comuni e province della penisola.
Della sua opera si sono interessati, tra gli altri: Franco Solmi, Raffaele Carrieri, Giorgio Celli, Nicola Miceli, Enzo Di Martino, Giorgio Di Genova.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Renzo Margonari, Prefazione Gall. Il Prisma, Verona, 1973; "Grafica di Franco Pivetti", in "Note d’arte", 03 novembre 1973; Mauro Corradini, Prefazione Gall. Angolare Milano, 13 maggio 1975; Dino Pasquali, Prefazione Palazzo Pavese, Torbole sul Garda, Trento, giugno 1983; Carlo Della Corte, Prefazione per i disegni dell’Inferno, Gall. Fogolino, Trento, aprile 1985; Luigi Rucci, Prefazione Centro Arti Visive di Piombino, Livorno, maggio 1987; Giorgio Celli, Presentazione alla mostra 'Dal Po all’Adriatico', agosto 1989; Franco Pone, "Inviti all’ arte", catalogo edit. Comune di Reggiolo 1995; Catalogo "Collezioni permanenti anni 30", Museo Bargellini, 2001; Catalogo "Generazioni a Confronto", a cura di Giorgio di Genova, Roma 2015; Catalogo "Percorsi d’arte in Italia", Rubettino Editore, Roma 2015; Catalogo "Lo Spirito dell’Eros", Mitreo Arte Contemporanea, Roma 2016; Catalogo "Dieci anni insieme", Edizioni Mitreo, Roma 2017.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (3)


Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.