Baruffaldi Gian Paolo

Chioggia (VE), 11/07/1948
incisore, pittore
Luogo di attività: 30015 CHIOGGIA (VE)

Conseguita nel 1975 la laurea in Filosofia, apprende l’arte incisoria presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e frequenta i laboratori dei maestri Sanchini, Licata e Goetz, privilegiando inizialmente le tecniche tradizionali, per poi approfondire anche le tecniche sperimentali, in particolare il carborundum.
Nel 1982 e nel 1983 partecipa su invito agli Incontri Internazionale d’Arte, coordinati da Gillo Dorfles ad Anacapri, con Enrico Baj ed Arnaldo Pomodoro. Nel 1983 presenta al Centre George Pompidou di Parigi, il volume "Carnevale a Venezia", edito da Doge Editore. Nello stesso anno presenta all'Ateneo S.Basso di Venezia la Mostra-Installazione "La Mala Pianta".
Tra il 1980 e il 1990 ha vissuto e operato a Parigi, partecipando alle più importanti manifestazioni artistiche dedicate alla grafica. Ha partecipato a SAGA al Gran Palais, al Salon de l’Estampe di Ville d’Avray e di Sarcelle, GraficArt di Barcellona, Arte Fiera di Bologna, Arte Fiera di Padova. Mostre anche a Bruxelles, Bordeaux e Limoges, oltre a quelle personali e collettive in ambito italiano.
Tra le mostre recenti si ricordano "Terrae", in cui ha presentato elaborazioni digitali su interventi di Land art; "Seven brother", cartella di ceremolli e puntesecche; "Nuove Icone", tempere all’uovo su legno; "This is Contemporay art" presso Chiostro dei Frari, con la personale “Strada Statale 309. Via Crucis profana".
Nel 2019 pubblica un trittico di incisioni sul tema "L’Angelo del naufragio", utilizzando grandi lastre di plexiglass incise a puntasecca e pirografo. "Nonostante Venezia" è un altro recente lavoro, consistente in grandi fogli stampati a carborundum e pirografo su plexiglass, che rappresenta una visione della città, lontana da ogni oleografia o stanca illustrazione: il risultato grafico rimanda piuttosto alla lastra radiografica, scarna, essenziale e, quindi, più inquietante.
Nella quarantennale attività incisoria ha prodotto circa tremila lastre. I soggetti prediletti sono ritratti, paesaggi e figurazioni fantastiche. Stampa in proprio e presso la stamperia della Galleria BAC ART STUDIO di Venezia.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: "Attica", cartella di cinque incisioni, testo di Paolo Rizzi, 1987; "Baruffaldi", Quaderno BAC, Venezia n. 7/2000, n. 11/2003, n. 17/2007; "Carnevale Profano", testo di Duccio Pasqui, 2004; "Terrae", testo di Ines Brentan, 2003; "Il Leone e l’Angelo", testo di Giuliano Gargano, 2007; "S.S. 309, una Via Crucis laica", testo di Saverio Simi de Burgis, 2015; "Il Colore Inciso", Marsilio Editore, 2018. GALLERIE DI RIFERIMENTO: Galleria BAC ART STUDIO, Venezia.

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