Rognoni Franco

Milano (MI), 1913 - Milano (MI), 1999
pittore, incisore

Pittore e incisore, dal 1934 lavora all’Istituto Cotoniero italiano. In seguito inizia a collaborare all’illustrazione di riviste e giornali. Tiene la sua prima mostra personale alla Galleria “Piccola Mostra” di Milano nel 1938 e l’anno successivo partecipa alla mostra di pittura “Dopo il Novecento”. In questo periodo inizia ad incidere le sue prime lastre. Partecipa alla formazione del Gruppo della Rotonda. Sfollato a Ruino durante la guerra, nel 1942 illustra tutti i romanzi di Voltaire. Nel 1945 Bolaffio edita “Franco Rognoni - ex libris” in 150 esemplari numerati. Per la prima volta, nel 1947, espone alla Galleria Annunciata di Milano; vince il premio Nancy per l’incisione e inizia la sua collaborazione con la rivista ”Avanti!”. Nel 1954 espone a Trieste, Varsavia e Lubiana. La sua attività di disegnatore si esprime rivolgendosi con forte spessore a tematiche di attualità sociale e illustra i libri di importanti letterati, tra cui Boccaccio, Cervantes e Maupassant. Si cimenta anche nel mondo del teatro realizzando costumi e diverse scenografie, in particolare negli anni Sessanta. Molte sono le sue personali, tra le quali: Berna nel 1980, Lugano e Torino nel 1992, Bruxelles e Ginevra nel 1993. Nel 1994 vince il premio dell’incisione a Montevertine illustrando con 32 acqueforti “Un fulmine sul 220” di Gadda.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (32)


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