Czaschka Jürgen

Vienna (A), 13/06/1943 - Fanano (MO), 09/02/2018
incisore, pittore, scultore

Nato a Vienna nel '43, si forma nella Berlino degli anni '70, in piena guerra fredda, respirando quelle tensioni sociali e politiche che segneranno le sue opere. Dopo alcune esperienze nel campo della grafica pubblicitaria e della scenografia teatrale, inizia un percorso di approfondimento delle tecniche incisorie che lo porterà ad eleggere il bulino come la sua forma d'arte privilegiata. Grazie ad un'intensa attività di sperimentazione delle potenzialità del bulino, e partendo dallo studio dei grandi maestri dell'incisione, come Dürer, diviene presto uno dei più apprezzati maestri internazionali di questa tecnica. Le sue linee di bulino sono scultoree e sintetiche e allo stesso tempo ricche di valori espressivi. Il corpus incisorio czaschkiano è pervaso di un nichilismo tragico, colmo di divinità millenarie e maschere beffarde, soggetti della rappresentazione che attendono un riscatto inafferrabile.
Nel 2007 Czaschka decide di interrompere l'attività incisoria per dedicarsi alla scultura e allo studio delle scienze umanistiche, e dona tutta la sua produzione incisoria (stampe e matrici) al Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: Umberto Giovannini (a cura di), "Jurgen Czaschka. Biffando l'assouto. I bulini", catalogo della mostra tenutasi al Museo Civico delle Cappuccine dal 12 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010, Russi, Vaca, 2009.

OPERE COLLEGATE ALL'AUTORE (359)


Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.